altare - manifattura veneta (seconda metà sec. XVII)
Il paliotto, decorato da marmi arabescati rossi e grigi, presenta al centro una specchiatura a stella affiancata da altre due esagonali; lateralmente esso e' chiuso da larghe lesene decorate da specchiature rettangolari, lobate sui lati corti. Due colonne, impostate su plinti con specchiatura esagonale, con fusto in marmo grigio a screziature e macchie bianche e capitello compositivo, sorreggono un doppio ordine di trabeazione ed un frontone curvilineo a linea spezzata, sul quale sono poste tre statue, non originali, di angeli. Retrostanti alle colonne vi sono le lesene, con capitello composito, ornate da incrostazioni geometriche, riprese specularmente anche nelle strette lesene che affiancano la pala dell'Assunta. Specchiature geometriche, in cui come per le lesene si alternano, interrotti da fasce rettangolari, cerchi e rombi, sono rintracciabili sull'alto basamento, sul quale s'imposta la pala, interrotto al centro da una portina lignea che custodisce delle reliquie. La decorazione del timpano e' invece giocata sulla semplice adozione di specchiature ovali
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
- LOCALIZZAZIONE Caerano Di San Marco (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, strettamente avvicinabile per struttura e decorazione, al primo a destra della navata, si caratterizza innanzitutto per l'insistito uso della decorazione a specchiature geometriche; proprio l'adozione di tale motivo induce ad una datazione intorno alla meta' del sec. XVII, o poco oltre. L'opera non sembra ancora influenzata dalla linea mossa e spezzata tipica del Barocco, preferendo l'ordinata decorativita' entro cornici, senza introdurre la leziosa e frastagliata irregolarita' di volute e ricci. Potrebbe servire quale termine "post quem", la datazione fornita dalla lapide posta sulla prete a fianco dell'altare, riguardante il legato lasciato nell'agosto 1679 dal reverendo Santoro per alcune messe da celebrare alla "Scola della Madonna". Altro dato cronologico a cui far riferimento e' quello riguardante la datazione del dipinto con l'Assunta e i SS. Giovanni e Antonio Abate, che , secondo quanto testimonia il contratto di commissione, e' da fissare al 1696
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500231866-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0