Veduta di Capri dalla Certosa di San Martino con motivi decorativi geometrici e vegetali
piattino,
Superficie bianca, sul cavetto centrale "Veduta di Capri dalla Certosa di San Martino", sulla tesa fascia dorata con palmette e fiori di loto. Orlo in oro lucido
- OGGETTO piattino
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ca' Rezzonico
- INDIRIZZO Dorsoduro, 3136/ Fondamenta Rezzonico, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esemplare appartenente alla collezione Marino Nani Mocenigo, avvocato appassionato di porcellana, che raccolse n. 338 oggetti rappresentativi della produzione di diverse manifatture italiane (Doccia, Cozzi, Nove, Este, Capodimonte), nonché della manifattura di Meissen e di altre inglesi, austriache e tedesche. Esposta parzialmente al pubblico per la prima volta nel 1936, in occasione della mostra “Le porcellane di Venezia e delle Nove” curata da Nino Barbantini, soltanto dopo la morte del conte Nani Mocenigo, avvenuta nel 1954, si costituì in un museo privato denominato “Collezione Nani e Le Gallais”. Nato per volontà della moglie Caterina Velluti e del cognato Hugues Le Gallais, che nello stesso museo espose anche la propria collezione di arte orientale, chiuse nel 1990. In seguito, per desiderio della famiglia Le Gallais, la collezione Mocenigo venne esposta presso il Museo del Settecento veneziano di Ca’ Rezzonico, dove tuttora si trova. L'oggetto in questione è composto da tazza (cfr. scheda n. 187368) con piattino, richiama le ceramiche francesi del periodo napoleonico, come il "Servizio Egizio" del Louvre
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500187367
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0