Ratto di Elena
La scena raffigura il ratto di Elena da parte di Teseo, che nel tratto centrale dell'affresco è raffigurato a torso nudo, con in mano una lancia, nell'atto di ghermire la fanciulla, la quale dimenandosi fa cadere il braciere sacrificale. Alle spalle dei due un altro guerriero trattiene una fanciulla, che invano si divincola, mentre più a destra è mostrato un gruppo di tre guerrieri stanti con le lance in pugno. Chiude la scena un giovane nudo, chino a raccogliere dei vasi. Sul lato sinistro della composizione si vede il sacerdote accorrere in aiuto di Elena, mentre una fanciulla fugge gattoni, urtando la statua della dea, in pericoloso disequilibrio. Seguono un guerriero in armi, che impugna la lancia contro gli assalitori, e un giovinetto nudo
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 60 cm
Larghezza: 300 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Maldura
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il titolo di conti dell''Impero austriaco viene conferito ai figli di Andrea Maldura da Francesco I imperatore d''Austria nel 1820. Nei documenti relativi alla contesa ereditaria tra i nipoti di Andrea e lo zio Giacomo la stanza risulta già decorata con motivi etruschi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500177532-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2019
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0