Trinità
dipinto,
ca 1600 - ca 1609
Dio Padre con lo scettro in mano, con una ricco manto arabescato, in atto benedicente, siede accanto al Cristo che tiene una mano sollevata a reggere la croce e l'altra poggiata sul globo retto da due angioletti in volo. Sopra, tra due cori angelici, è lo Spirito Santo in forma di colomba
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dello Spirito Santo
- INDIRIZZO Dorsoduro, 401/404/ Fondamenta delle Zattere allo Spirito Santo, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è ricordato come opera "di buon autore" nell'inventario dei beni della Scuola Maggiore della Dottrina Cristiana trasferiti nel 1854 nella chiesa dello Spirito Santo (Archivio Parrocchiale, di S. Maria del Rosario Scuola Maggiore); appunto all'intitolazione della Scuola alla SS. Trinità rinvia il soggetto del dipinto. Niero e Vio (1981), che riportano l'attribuzione al Morone in una non meglio precisata nota d'archivio, avanzano l'ipotesi che l'opera sia da assegnarsi "a un discreto maestro di primissimo Seicento, con influssi del Procaccini"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500138230-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0