dipinto,
post 1781 - ante 1790
Cedini Costantino (1741/ 1811)
1741/ 1811
Nell'affresco è appena visibile una impaginazione quadraturistica composta da un riquadro al centro in cui appaiono in primo piano fasci di spighe e grappoli d'uva, nello sfondo probabilmente vi è un paesaggio; due basamenti marmorei dipinti sorreggono due figure alate inginocchiate al cui fianco sono posti due angeli
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cedini Costantino (1741/ 1811)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Barnaba
- INDIRIZZO Dorsoduro, 2771/ Campo San Barnaba, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco fa parte del ciclo dedicato a San Barnaba dislocato sulla soffitto dello stesso presbiterio e sul soffitto della navata. La paternità dell'affresco è attribuita per primo dal Moschini (1815) poi confermata dal Pavanello (1972) il quale, attraverso una analisi stilistica, lo colloca tra il 1785 ed il 1790 per la maturazione del gusto figurativo dell'artista ed in quanto il Sacchetti, che collabora con il Cedini, arriva a Venezia solo nel 1785 (Wurzbach, 1874). Martini (1981) ritiene invece che la datazione sia da anticipare per il carattere tiepolesco ed afferma che il Sacchetti fosse a Venezia prima del 1785
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500138103
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE S072
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0