reliquiario,
post 1759 - ca 1799
Urna con ricettacolo trapezoidale; i fianchi sono sagomati. Il coperchio è piano: la terminazione è decorata a volute con rami, rose e fogliami: al centro vi è una testina d'angelo, che poggia sulle proprie ali e su una ghirlanda di rose. Una portella dorata con due serrature chiude la finestrella
- OGGETTO reliquiario
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio Martiri
- INDIRIZZO Dorsoduro, s.n.c./ Campo San Trovaso, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il nobile veneto Pietro Acotanto (XII secolo) venne beatificato nel XVIII secolo. Il suo corpo veniva venerato nella chiesa di S. Basilio. Nel 1810 la chiesa venne chiusa; nel 1821 le reliqiue passarono a S.Trovaso. In una nota in un documento conservato alla Biblioteca del Museo Correr, in data "20 ottobre 1759 " è espressa la speranza che venga costruita un'urna "più decente...in cui riporre le di lui sacre ossa". Il reliquiario attuale venne probabilmente costruito in tale circostanza
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137863-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0