altare,
1560 - 1563
L'altare ha uno zoccolo tripartito con quattro elementi laterali, a forma cubitale, aggettanti, su cui sono poste due coppie di colonne di ordine ionico, la cui base è si stemata su un asse obliquo. Sulle colonne poggiano l'architrave e il timpano; quest'ultimo è decorato con una modanatura a dentelli. Fra ledue coppi e di colonne sta la pala centinata. Sulla chiave di volta, una voluta vegetale conclusa nella parte superiore dalla testa di un putto
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Sebastiano
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1686/ Campazzo S. Sebastiano, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu concesso a Nicola Crasso nel 1563, come testimonia l'iscrizione posta nella cornice tonda al centro del paliotto. L'altare la cui pala è ricordata per la prima volta dal Vasari nel 1568, viene brevemente descritto dal Sansovino nel 1581. Quest'ultimo ci dice che l'altare era ornato da colonne in marmi policromi. Successivamente sono sporadiche le notizie sull'altare, essendo l'interesse degli storiografi concentrato sull'iscrizione posta sul paliotto e sulla pala del Tiziano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137728A-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0