lapide tombale,
1557 - 1557
La lapide è inseritain una cornice bianca.Agli angoli quattro pomoli a cerchi concentrici in marmo bianco, al centro in marmo grigio su fondo bianco, una figura stilizzata fantastica con il busto umano e la coda di pesce, raffigurata con le braccia rivolte verso sinistra, all'interno di una semisfera. All'estremità superiore vi è incisa una iscrizione commemorativa
- OGGETTO lapide tombale
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
marmo grigio
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Sebastiano
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1686/ Campazzo S. Sebastiano, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento funbre è ricordato, con poche parole, per la prima volta dal Ridolfi nel 1648. Nel 1733 Lo Zanetti, descrivendo l'organo e i due puttiai lati del monumento, affermava che vi erano altre cose fra cui, quasi sicuramente, il monumento funebre. Solo negli studi del Sajanello e del Cicogna il monumento venne meglio descritto.In entrambi i contributi viene riportata la trascrizione dell'epigrafe ma, mentre Sajanello si limita alla trascrizione di questa, il Cicogna fornisce alcune indicazioni relative al Donato. Motta nel 1939 descrivendo la chiesa non ricorda il monumento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137630
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI lapide, parte superiore - DNO FANTINO FADINO/ Q.DNI PETRI/ EX UXORI SVAE SVISQ./ H. M. DICATVM EST/ ANN. MDLVII - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0