Madonna Glykophilousa. Madonna

icona,

Il dipinto, del quale si scorgono solo i volti della Madonna, del Bambino e di due angeli, è rivestito da una coperta in argento lavorato a sbalzo:due angeli alati tra tendaggi incoronano la Madonna e il Bambino; nella parte inferiore una mezza luna sulla quale poggia un profilo umano. La cornice lignea, a forma di tempietto, presenta un fastigio a rilievo con due putti alati che sorreggono il monogramma eucaristico raggiato

  • OGGETTO icona
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Cretese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica del SS. Redentore
  • INDIRIZZO Giudecca, s.n.c./ Campo del Redentore, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, definito " di pittura greca antica" nella iscrizione alla base, è probabile opera di un "madonero" di scuola cretese-veneziana operante a Venezia tra il XVI sec. e il XVII sec. La coperta in argento sbalzato è opera più tarda, databile alla seconda metà del XVII sec., così pure la cornice in legno d'ebano a forma di tempietto. Nella iscrizione alla base si legge che l'icona fu donata al Redentore dal novizio Cappuccino Giorgio Corner nel giorno della sua professione, il 13 ottobre 1671. Il solo dipinto, senza la "coperta" e l'altarino può essere databile al sec.XVI (A. Rizzi 1972)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500134654
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI base della cornice - IO F. MARIANO DA VENETIA NOVIZZO CAPPUCCINO(...) DI MANO PROPRIA - Corner Goirgio - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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