Sibilla
dipinto,
Piazza Paolo (1560/ 1620)
1560/ 1620
Supporto di tre tavole in abete, legate nella parte posteriore da traverse con chiodi; pittura a chiaroscuro; ridipinture alla base e per tutta la superficie del dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Piazza Paolo (1560/ 1620)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica del SS. Redentore
- INDIRIZZO Giudecca, s.n.c./ Campo del Redentore, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fa parte delle trentadue sagome commissionate dal Senato Veneto nel 1619 al cappuccino Paolo Piazza per occupare le nicchie interne della chiesa in sostituzione delle previste statue in marmo. Tali opere- dodici Profeti, dodici Sibille, quattro Evangelisti, quattro Dottori della Chiesa-sono state in parte restaurate, in parte purgate su richiesta dei P.P. Cappuccini nel 1758 da Giovanni Angeli. Delle trentadue sagome presenti in Chiesa fino al 1950, restano oggi le due Sibille del presbiterio e, nel deposito del sopracoro, una terza Sibilla e i profeti Zaccaria e Ezechiele
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500134604
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI base - FLEBIT DEUS LAETITIA SEMPIT (erna) - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0