ostensorio,
Piede circolare lavorato a sbalzo e cesello con testine di cherubini fra racemi e conchiglie. Il nodo a sfera rappresenta il mondo sul quale si erge la figura di un angelo (alato)che regge la teca e dalla cui testa si dipartono grappoli d'uva e spighe di grano dorati. Sull'apice della teca la statuina di Maria Maddalena che vede il Cristo Risorto ai lati due angioletti festanti lavorati a fusione
- OGGETTO ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Veneta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Pietro Martire
- INDIRIZZO Fondamenta dei Vetrai, s.n.c, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iconografia e l'elegante fattura fanno collocare tale manufatto nell'ambito della produzione veneta della prima metà del Seicento. Probabilmente da identificare con quello che il vetraio Daniel Miotto offrì alla Chiesa di S.Stefano di Murano nella carica di vicario della Scuola del SS. Sacramento. Egli morì il 10 Agosto 1613; pertanto l'oggetto dovrebbe datarsi agli inizi del Seicento, come conferma lo stile delle statuine sbalzate. (Archivio Parrocchiale di S.Pietro M. - Murano, S.Stefano, Mortuorum.- Tomo E)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500123931
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0