libreria di Ponti Gio, Ditta Polo, Ditta F.lli Scremin (secondo quarto sec. XX)

libreria post 1938 - ante 1940

Libreria in legno a una, due o tre ante in rete metallica, con cassetti con maniglia a conchiglia in basso. A volte presenta anche sovrapporte. Le ante in rete metallica possono essere scorrevoli o a battenti; a volte invece sono assenti (Biblioteca di greco). Il mobile è completato da scale in ferro con supporti laterali in legno e gancio superiore

  • OGGETTO libreria
  • MATERIA E TECNICA LEGNO DI NOCE
    METALLO
  • ATTRIBUZIONI Ponti Gio (1891/ 1979): disegnatore
    Ditta Polo (xx Sec): costruttore
    Ditta F.lli Scremin (xx Sec)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Liviano
  • INDIRIZZO Piazza Capitaniato, 7, Padova (PD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Palazzo per la Facoltà di Lettere, Esecuzione mobili in legno, Atto di cottimo e di consegna, 04/04/1939, ditta Scremin: «Librerie a muro da costruirsi come da dis. n° 12 bis; le fronti avranno intelaiature massiccie; ogni scomparto sarà diviso uno dall’altro da settore verticale tamburato e diviso sull’altezza in tre parti da calti fissi di forte spessore tamburati. I fianchi liberi saranno di costruzione tamburata impellicciata. Gli sportelli in due partite sovrapposte saranno di ferro, come da disegno; con rete a maglie quadre pure di ferro da campione e cerniere di ottone ossidato. Le serrature avranno chiave unica. Ogni parte di scomparto avrà due o tre calti in legno duro con mostre di noce spostabili come dettaglio del dis. n° 6 bis. Le schiene saranno a forti intelaiature a elementi incrociati ricoperte internamente da compensati betulla od okumè. In corrispondenza al divisorio orizzontale superiore che deve allinearsi con la svasatura delle porte, vi sarà una sbarra di metallo bianco del diametro di mm. 30 per l’appoggio di una scaletta. Le superfici esterne di fiancata saranno impiallicciate; le parti in ferro saranno verniciate a vernice sintetica a fuoco. A richiesta della stazione appaltante potrà essere ordinato senza aumento di prezzo, l’applicazione su ogni specchiatura in rete di un telaio da cm. 10x20 portacartello indicatore.» *«Sono state concretate le varianti rispetto al progetto originale; esse essenzialmente constano: a) abbinare due scomparti in uno solo, che risulterà pertanto chiuso da due sportelli; b) munire gli sportelli di serrature robuste tipo biblioteca; c) ridurre la larghezza totale in sezione dei pilastrini in legno a mm. 80 (mm. 25+30+25) come da schizzo in calce; d) mantenere come da primitivo progetto, solo le dimensioni del traverso ricorrente dietro il tubo per la scaletta (mm. 25+50+25); e) i settori di separazione tra scomparto e scomparto, abbiano lo stesso spessore totale dei pilastrini; così i ripiani fissi non sieno in depressione ma leggermente sopralzati sul filo delle ossature esterne corrispondenti.» *«MOBILI BIBLIOTECHE. Le reti da adottarsi per tutti , sono quelle a maglia quadra di cui, come già scrittovi, teniamo il campione. Le tabelle portadiciture vanno applicate a tutte le portine con la disposizione del ns/dis. n° 31 già in Vs mani.»
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500091288
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno
  • ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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