Figura femminile inginocchiata, vista da tergo. figura femminile panneggiata
disegno,
1500 - 1699
Procaccini Camillo (1551-1561/ 1621-1629)
1551-1561/ 1621-1629
Figure femminili
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta bianca/ grafite/ gesso/ sanguigna
-
MISURE
Altezza: 196 mm
Larghezza: 121 mm
-
ATTRIBUZIONI
Procaccini Camillo (1551-1561/ 1621-1629)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno è da identificare con quello attribuito a Francesco Nuvolone (cioè Carlo Francesco Nuvolone) nell'Elenco Generale (1832c.), Fascicolo VII : "Studio di Donna dalla Trasfigurazione di Raffaello, matita nera e rossa"; l'attribuzione attuale a copia da Raffaello, di ignoto del 1595, coglie solo uno degli aspetti dell'importante foglio, che è appunto derivato dalla Trasfigurazione di Raffaello alla Pinacoteca Vaticana, e che per ragioni stilistiche va restituito a Camillo Procaccini, come dice il confronto, tra i molti possibili, con gli Angeli nn. 332 e 913 delle Gallerie dell'Accademia. Camillo Procaccini fu a Roma, accompagnando il suo protettore conte Pirro Visconti, dopo il 1580 e prima del definitivo trasferimento a Milano (cfr. Arfelli 1959, p. 459), anche se non è certo che il disegno sia tratto direttamente dal dipinto, o piuttosto da un'incisione, come potrebbe evincersi dalla data 1595 al verso (in tale anno Camillo era giàda tempo a Milano ), da interpretare probabilmente come un post quem. La copia raffaellesca di mano di Camillo è in ogni caso importante per l'accertamento e la verifica di una sua fondamentale componente accademica e classicistica, provata anche dalla sua incisione della Trasfigurazione, anch'essa derivata, con molte varianti, da Raffaello. Disegni dei Procaccini sono elencati nel Volume al lotto 7 nel Fascicolo II al lotto 14 nel Fascicolo X al lotto 2, nel Fascicolo XII al lotto 22 del Sommario della vendita della collezione Bossi, del 1818, e costituiscono uno dei nuclei più importanti di disegni lombardi del Seicento proveni enti dalla collezione
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500070374
- NUMERO D'INVENTARIO 603
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI al verso (leggibile per trasparenza) - "Adì 28 ottobre 1595/fu Restituito li Cento D.ti/a Stefano pella...." - Bossi Giuseppe (?) - a matita -
- STEMMI Marchio - Lugt 2
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0