lavabo da sacrestia - ambito veneto (sec. XIII)
lavabo da sacrestia
1200 - 1299
Nicchia: Sormontata da arco con cornice a foglie polilobate Arco: Tagliato da una lastra di pietra con iscrizione, sostenuta a sua volta da una cornice a dentelli
- OGGETTO lavabo da sacrestia
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MATERIA E TECNICA
pietra/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LOCALIZZAZIONE Follina (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attuale sacrestia e' documentata come cappella dedicata, prima alla SS. Trinita', poi dal 1724. a S. Romualdo con altare proprio in cor- rispondenza della parete del lavabo. E' dunque propabile che il lavabo sia stato realizzato o ripristinato, quando, intorno a meta' Ottocento, la cappella fu eliminata e il vano riprese funzioni di sagrestia. In quell'occasione o forse durante i restauri del 1919 -1920 furono inseri- ti gli elementi duecenteschi e la lastra commemorativa. La tradizione che vuole il nome di S. Carlo Borromeo legato a questo lavamani e' gia' radicata a fine Ottocento, se nel 1893, lo Schiratti avanza l'ipotesi che, dato il santo non fu mai presente a Follina, il lavamani doveva essere stato portato da Venezia. Il culto per San Carlo e' stato comun- que sempre molto sentito a Follina, tenuto conto che egli fu abate com- mendatario dell'abbazia dal 1561 al 1572 e ne favori' la ripresa dopo un lungo periodo di decadenza
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500061732
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- ISCRIZIONI Sulla lastra che taglia l'arco - QUI S. CARLO SI LAVO LE MANI - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0