capitello, elemento d'insieme di Adamino Da San Giorgio (primo quarto sec. XIII)

capitello, 1200 - 1224

Capitello

  • OGGETTO capitello
  • MISURE Profondità: 45
    Altezza: 47
    Larghezza: 38
  • ATTRIBUZIONI Adamino Da San Giorgio (notizie 1214-1227)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Abbazia di S. Zeno Maggiore
  • INDIRIZZO Piazza S. Zeno, Verona (VR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, citata nella letteratura artistica gia' dal secolo XVIII (Lanceni 1720, vol. I, pag. 179), e' unanimamente at- tribuita ad Adamino da San Giorgiom che firma il suo lavo- ro; l'autore e' menzionato in due documenti veronesi del 1217 e del 1225 (cfr. Simeoni, La basilica ... 1909, p. 21/ 22), ed era probabilmente gia' attivo nei primi anni del Duecento. E' stato lo Zannandreis, (Zannandreis 1891, p. 13) a riferire la firma di Adamino non solo alla coppia di capitelli in esame ma a tutta la cripta della basilica, inclusi i fregi delle arca- te di accesso e, infine, alla maggior parte dei capitelli della cripta stessa. Il medesimo studioso assegnava allo scultore anche i rilievi esterni, posti sulla facciata e sul fianco destro di S. Zeno. La tesi dello Zannandreis venne accolta dal Simeoni (Simeoni op. cit.) e dal Kingsley Porter (Kings,ey Porter 1917, vol. III p. 538) e, in seguito, dal resto della critica, con l'esclusione del Toesca (Toesca 1927, p. 886 nota 14), che per- altro non proponeva un'attribuzione alternativa, e De Francovich (De Francovich 1936 p. 278), che riferiva ad Adamino, oltre alla opera in esame, solo la decorazione plastica delle arcate di si- nistra, notando nelle rimanenti precisi contatti con la corrente comasca , delineata dallo stesso studioso; questa tesi e' stata ripresa dalla Romanini (Romanini 1964, p. 676/677), che ha proposto per Adamino, una formazione all'interno del gusto bizantino , che non trova in realta' riscontro nelle opere di San Zeno, di schietto carat- tere romanico, con non pochi riferimenti - anche iconografici - alla scultura padana e oltrealpina. Il solo Arslan (Arslan 1943, p. 150) ha insistito sulla fattura rozzissima ... memore di consuetudini bar- bariche , pur riconoscendo l'origine veronese dell'artista. Adamino, insieme alla sua bottega, si occupa della ristrutturazione della cripta della basilica, in cui compare, tra i capitelli, anche materiale di riporto, e il suo intervento sulla facciata e sul fianco esterno destro di San Zeno e' contemporaneo a quello di Brioloto con la sua Ruota della Fortuna (cfr. la corrispondente scheda). La Kain (Kain 1981, p. 371) ha ipotizzato un stretta collaborazione tra i due at,lier - restando ben schissi i diversi caratteri artistici - che procedono, secondo la studiosa, ad una completa ristrutturazione della facciata, che inte- ressa anche il protiro di Niccolo' del 1138
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500056215A-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1989
    2006
  • ISCRIZIONI Lettere capitali - ADAMINUS/ DESCO/ GEORG/ IO.ME/ FECI/ T - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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