Abate

dipinto ca 1501 - ca 1550

Figura maschile a mezzo busto con tiara e pastorale

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Padovano
  • LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il Salomonio (1696, p. 195 e sgg.) nel medaglione sopra la porta della sacrestia era dipinto il ritratto del primo abate di Praglia con la scritta: "ANNO MCXXIII ISILBERTUS HUIUS MONASTERII PRIMUS ABBAS ET INSTITUTER". L'affresco partecipa della decorazione che corre nella parte alta del muro, nel corridoio antistante la sacrestia. Si tratta di otto lunettoni con i ritratti di abati, vescovi e imperatori, protagonisti della storia dell'abbazia pratalense. Viene menzionata per la prima volta dal Salomonio (1696, p. 195), che riporta anche le scritte e le date dipinte sotto i medaglioni, ampiamente ritoccate in seguito. Secondo il Fiandrini (1803, f. 18) l'autore sarebbe Palma il Giovane, chiamato dall'abate Damiano Gaudiano 1° nel 1572, attribuzione inaccettabile; anche la pala di S. Benedetto che il Palma avrebbe dipinto in quello stesso anno, venne invece eseguito da Francesco Apollodoro. E' comunque opera modesta di un pittore padovano della prima metà del '500
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015543
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1979
    2015
  • ISCRIZIONI medaglione - 1123 - numeri arabi - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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