altare di Zanini Francesco detto Mangranda, Fasolato Giovanni (sec. XVIII)
altare,
post 1709 - ca 1712
Zanini Francesco Detto Mangranda (notizie Fine Sec. Xvii/inizio Sec. Xviii)
notizie fine sec. XVII/inizio sec. XVIII
Fasolato Giovanni (notizie Fine Sec. Xvii/inizio Sec. Xviii)
notizie fine sec. XVII/inizio sec. XVIII
Altare fiancheggiato da due colonne impostate su pilastri laterali alla mensa, con capitelli corinzi; frontone spezzato e accartocciato. Il tabernacolo in marmi vari è antecedente (cfr. Notizie storico- critiche)
- OGGETTO altare
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MISURE
Altezza: 640 cm
Larghezza: 340 cm
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ATTRIBUZIONI
Zanini Francesco Detto Mangranda (notizie Fine Sec. Xvii/inizio Sec. Xviii)
Fasolato Giovanni (notizie Fine Sec. Xvii/inizio Sec. Xviii)
- LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Venne eretto agli inizi del '700 a spese di un decano professo di S. Giorgio a Venezia (che morì nel 1712) insieme agli altri del transetto e a quello in cornu evangelii (Fiandrini,1803, f. 39). Il tabernacolo faceva parte dell'altare maggiore della chiesa e venne trasportato nel 1916 (Carpanese, 1953, p. 71). Originariamente l'altare fu dedicato agli Angeli e ospitava la pala di scuola di Paolo Veronese, ora in una sala interna dell'abbazia. Aggiornamento 2015: In quell'anno [1709] Francesco Mangranda, tagliapietre residente a Padova, si impegna a realizzare mense, basamenti e scalini per gli altari di S. Giovanni, dei SS. Apostoli, dei SS. Primo e Feliciano e degli Angeli. [...]. L'anno successivo è il collega Giovanni Fasolato, residente alle Beccherie, a incaricarsi di un analogo intervento sulla base di quanto già progettato e forse approntato da Mangranda. Fasolato si impegna a realizzare due altari entro il mese di settembre 1710 lavorando e mettendo in opera mense, basamenti e scalini. Il contratto non indica la loro titolazione [...]. Sempre a Fasolato, nel 1711,è richiesto di aggiungere due ancone in marmo con colonne e altro agli altari di SS. Primo e Feliciano e degli Angeli. Non soddisfatti del lavoro, i monaci contestano allo scultore la mancata corrispondenza tra convenuto e realizzato, addivenendo a una composizione esposta in una scrittura privata sottoscritta nel 1714 (Mancini, 2013, p. 371)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015502
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1979
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0