altare di Zanini Francesco detto Mangranda (sec. XVIII)
altare,
ca 1714 - ca 1714
Zanini Francesco Detto Mangranda (notizie Fine Sec. Xvii - Inizio Sec. Xviii)
notizie fine sec. XVII - inizio sec. XVIII
Si accede all'altare per due gradini; sui pilastri a latere della mensa si impostano le colonne con capitelli corinzi; il frontone è doppio a dentellature e spezzato. Al centro, stemma ligneo con cornice a fogliami e simbolo di Praglia (stella a sette punte)
- OGGETTO altare
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MISURE
Altezza: 550 cm
Larghezza: 240 cm
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ATTRIBUZIONI
Zanini Francesco Detto Mangranda (notizie Fine Sec. Xvii - Inizio Sec. Xviii)
- LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare ligneo precedente venne sostituito con questo in pietra verso il secondo decennio del '700, quando erano già stati eretti gli altari più importanti che dettero così il modello figurativo (Fiandrini, 1803, f. 39). E' stato recentemente trovato (doc. inedito, Arch. di Praglia) il contratto con il tagliapietra Zanini all'anno 1714 (cfr. scheda n. 1). Aggiornamento 2015: In quell'anno [1709] Francesco Mangranda, tagliapietre residente a Padova, si impegna a realizzare mense, basamenti e scalini per gli altari di S. Giovanni, dei SS. Apostoli, dei SS. Primo e Feliciano e degli Angeli. Il Mangranda aveva in precedenza avuto occasione di prestare i suoi servizi ai benedettini di S. Giustina, ma soprattutto incarnava il massimo specialista nella messa in opera di apparati di culto disponibile sul mercato padovano degli anni. Anche su questo fronte si procede a una ricostruzione minimale di alcune componenti marmoree degli altari con lo scopo di "ridurli con qualche decoro". Niente di paragonabile ai pomposi apparati tardobarocchi progettati dal Mangranda per Padova: quello all'interno della chiesa delle Maddalene nel 1694-95, e soprattutto l'altare maggiore della chiesa di S. Caterina realizzato a cavallo del 1700 in collaborazione con lo scultore Giovanni Bonazza (Mancini, 2013, p. 371)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015459
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1979
2015
- ISCRIZIONI "nel medaglione ligneo" - ALTAREM/ PRIVILEGIATUM - capitale - a intaglio - latino
- STEMMI al centro del frontone spezzato - religioso - Stemma - Abbazia di Santa Maria Assunta di Praglia - "cornice a fogliami e simbolo di Praglia (stella a sette punte)"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0