elmetto
Elmetto “da trincea” modello ridotto, ideato dall’ingegner Ferruccio Farina e utilizzato in prevalenza da unità di guastatori. Venne realizzato dopo qualche mese di guerra per essere più leggero e pratico rispetto al primo modello Farina. Esso è composto da tre parti principali: calotta, falda anteriore e falda posteriore, dipinte con vernice opaca grigio-verde antiriflesso. La calotta, di forma ovale, è realizzata in lamiera d’acciaio stampata a freddo, ad essa sono fissate tramite chiodini ribattuti la falda anteriore e posteriore realizzate in lamina d’acciaio duro. Questa versione ridotta è mancante della dentatura anteriore. L’elmetto non era decorato con fregi e veniva calzato solitamente sopra al berretto (indossato al rovescio) o insieme ad un’apposita cuffia. A causa dell’ingente peso e della scarsa mobilità che permetteva al soldato l’elmetto Farina fu ben presto soppiantato dal modello francese Adrian (già a partire dall’autunno 1915) molto più maneggevole e leggero
- OGGETTO elmetto
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MATERIA E TECNICA
METALLO
acciaio stampato a freddo
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MISURE
Profondità / Altezza: 13,5 m
Lunghezza totale massima: 23,5 cm
Larghezza totale massima: 20,5 cm
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CLASSIFICAZIONE
militare
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Uniformi militari italiane Prima Guerra Mondiale
- LOCALIZZAZIONE Museo Storico Italiano della Guerra
- INDIRIZZO via Castelbarco, 7, Rovereto (TN)
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0400618048
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Provincia Autonoma di Trento - Soprintendenza per i Beni Culturali
- ENTE SCHEDATORE Museo Storico Italiano della Guerra onlus
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0