elmo

modello 1880 da Ufficiale Cavalleria di Linea (elmo, militare, maschile) (XX secolo)

L’elmo da cavalleria per ufficiali è simile a quello della truppa ad eccezione dei materiali impiegati. Esso è composto da quattro parti distinte: la coppa, il cimiero, il soggolo ed il fregio. La coppa, realizzata in acciaio lucido, è sormontata da un cimiero in lastra d’ottone, essi sono fermati insieme con viti e liste di latta saldate internamente. I motivi ornamentali del cimiero sono posti in evidenza con testa di leone sulla sommità scolpita in rilievo. Al di sotto della coppa vi è una fascia, detto “turbante”, coperto di pelle di vitello marino nero. Frontalmente, dove termina il cimiero, è collocato il fregio realizzato in lamierino d’ottone portante la cifra reale “V.E.”. Sulla parte anteriore dell’elmo è posta la Croce di Savoia bombata in metallo nichelato. Il soggolo è costituito da due segmenti di cuoio, con squame in lastra di ottone, la chiusura è garantita da una fibbia di ferro annerito. I due segmenti detti “orecchioni” sono incernierati ai lati della coppa mediante due rosoni decorati; sotto quello sinistro è applicata una coccarda tricolore in seta. L’interno è foderato in seta rossa e una fascia di cuoio è assicurata all’orlo inferiore della coppa

  • OGGETTO elmo
  • MATERIA E TECNICA METALLO
  • MISURE Profondità / Altezza: 30 cm
    Lunghezza totale massima: 21,5 cm
    Larghezza totale massima: 16,5 cm
  • CLASSIFICAZIONE militare
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Uniformi militari italiane Prima Guerra Mondiale
  • LOCALIZZAZIONE Museo Storico Italiano della Guerra
  • INDIRIZZO via Castelbarco, 7, Rovereto (TN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Elmo appartenuto ad Ettore Lajolo. Nacque a Vinchio d’Asti il 20 settembre 1889. Figlio di un ufficiale superiore degli alpini frequentò dal 1909 la Scuola Militare di Modena. Nel 1911 ne uscì sottotenente di cavalleria assegnato al 13° Reggimento “Cavalleggeri di Monferrato”. Promosso Tenente nel 1914 venne inviato l’anno successivo in Cirenaica, assumendo il comando del 4° squadrone indigeni libici. Nel giugno 1917, divenne capitano, e rimpatriato, venne assegnato al 4° Reggimento di cavalleria “Genova”, assumendo il comando del 4° squadrone. A seguito dello sfondamento di Caporetto, il 29 ottobre 1917 fu inviato a difendere il nodo stradale di Pozzuolo del Friuli. Il giorno successivo, ricevuto l’ordine di ripiegare, diede l’ordine di caricare gli avversari riuscendo a rompere l’accerchiamento. Durante la carica a cavallo venne colpito più volte cadendo sul campo. Decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare
  • TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0400618039
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Provincia Autonoma di Trento - Soprintendenza per i Beni Culturali
  • ENTE SCHEDATORE Museo Storico Italiano della Guerra onlus
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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