Soggetto assente

monumento ai caduti a lapide,

La lapide è fissata, per mezzo di 4 borchie in bronzo, nel muro interno a destra della parte antica del cimitero di Botticino Sera, a circa 1 metro da terra. Ha una forma a rettangolo, poggiante sul lato più corto, sorretta da due mensole. In queste 2 ultime sono stati fissati un portafiori e una lampada votiva a luce elettrica, entrambi in bronzo. Il lato superiore presenta una cimasa a timpano. Al di sotto di esso, su un'apposita lapide supplementare, vi è l'epigrafe dedicatoria. Indi, segue l'elenco dei 40 morti, in ordine cronologico di decesso. Per ognuno è specificato: cognome, nome, data di morte, e luogo preciso di decesso

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
  • LOCALIZZAZIONE cimitero pubblico
  • INDIRIZZO Via Giuseppe Mazzini, Botticino (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide fu inaugurata domenica 26 settembre 1920. Nella medesima occasione fu anche benedetta la bandiera della locale sezione dell'Unione Nazionale Reduci di Guerra. Oratore ufficiale della cerimonia fu don Cesare Bonini da Pedergnaga, ex cappellano militare di fanteria, che in quel tempo lavorava al ricupero delle salme dei caduti ed al riordino dei cimiteri di guerra alla fronte. L'epigrafe dedicatoria fu dettata dal poeta bresciano Angelo Canossi. Le località di decesso riportate nella lapide spesso sono dettagliate, forse perché tratte dagli atti di morte inviati - come di prammatica - dalle unità mobilitate o dal Ministero della Guerra al Comune, ma si notano svariati lapsus calami, specie per località di confine dal nome ostico o per paesi dell'impero austro-ungarico. Fonti e bibliografia: Da Botticino Sera. La festa in memoria dei caduti e in onore dei reduci, "Il Cittadino di Brescia", 3-10-1920
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275036
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI centrale, in alto - DE' SUOI PRODI SPARSAMENTE SEPOLTI / IN DESERTI CIMITERI DI GUERRA / IL POPOLO BOTTICINESE / QUI RACCOGLIE PRESSO LE TOMBE DEI PADRI / I CARI NOMI GLORIOSI / MANDANDO ALLE TRISTI FOSSE REMOTE / CONFORTO DI GRATITUDINE E DI PIANTO / - Canossi, Angelo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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