Stella d'Italia
La lapide è murata in un vecchio edificio che dà sulla piazzetta della chiesa parrocchiale, a circa 3 metri da terra. Il complesso lapideo è composto da tre lapidi. Dall'alto: la lapide ai morti nella Grande guerra (cm 100 h X 160 L); la lapide ai caduti nella guerra 1940-1945; una mensola litica di pietra scura (h 40 cm), con decorazioni floreali. La lapide agli 11 caduti nella Grande guerra è di forma rettangolare, poggia sul lato più lungo. Il lato superiore è a cimasa tondeggiante e tre lati sono decorati con colonne tortili, scolpite ad altorilievo, prive di capitello. E' fissata al muro mediante 4 borchie in bronzo. Al lato destro è applicato un tropaion, piuttosto naif, inconsueto e caratteristico. Gli elementi rappresentati, infatti, sono tutti di fantasia, non realistici, e sproporzionati: una bandiera con asta, la ruota (decorata da un nastro a fiocco) e la canna di una bocca da fuoco, un fuciletto stilizzato. In alto, nel mezzo della lapide, è applicata una stella d'Italia in bronzo, sotto la quale vi è l'epigrafe dedicatoria e l'elenco in ordine alfabetico degli 11 caduti, per ognuno dei quali si specifica: cognome, nome, anno di nascita e di morte. Anche la composizione tipografica dell'epigrafe ha un che di naif: le lettere "N" sono applicate tutte alla rovescia. La lapide ai 9 caduti nella guerra 1940-1945 è essa pure rettangolare, ma è molto, molto più semplice, scarna. Manca un'epigrafe dedicatoria. Le epigrafi hanno caratteri applicati in bronzo, e non in piombo. I deceduti sono divisi fra morti e dispersi. Per ognuno è riportato: cognome, nome, anno di nascita. Alla mensola fu applicata una luce votiva elettrica
- OGGETTO monumento ai caduti a lapide
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
- LOCALIZZAZIONE Via Verziano n. 132
- INDIRIZZO Via Verziano n. 132, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide fu inaugurata domenica 9 maggio 1920, nel corso della festa per la benedizione della campagna. Oratore ufficiale fu il tenente del 77° fanteria Guido Zadei da Brescia, dell'Associazione nazionale combattenti, di orientamento liberale-democratico. L'autore della "allegoria in rilievo", risulterebbe essere un ex combattente del luogo, tale Giovanni Legori. Dopo il 1945 il manufatto dovette essere modificato per inserire fra la lapide originaria e la mensola, la lapide per i morti nella guerra 1940-1945. Fonti e bibliografia: "Il Cittadino di Brescia", 1920, maggio: 7, Il ricordo ai Caduti di Verziano; 18, Festa religiosa e patriottica a Verziano
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275013
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI centrale, in alto - VERZIANO // A’ SUOI FIGLI CADUTI PER LA GRANDEZZA DELLA PATRIA // BERTELLI GIULIO DELLA CLASSE 1887 MORTO NEL 1919 / BERTOLETTI MICHELE – 1875 – 1918 / BOSETTI LUIGI – 1893 – 1917 / BUCCELLA PIETRO – 1891 – 1917 / BURANTE PASCUALE – 1895 – 1916 / DUSI GIUSEPPE – 1886 – 1917 / LORANDI GIOVANNI – 1891 – 1919 / MONFREDINI FRANCESCO – 1893 – 1916 / PASOTTI FAUSTINO – 1889 – 1916 / SERETTI LORENZO – 1890 – 1917 / VACCHI PIETRO – 1894 – 1917 // - a caratteri applicati in bronzo - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0