Stella d'Italia
La lapide, oggi, è murata a circa 1 m da terra in una apposita cappella edificata all'esterno della chiesa parrocchiale, sul suo fianco destro (h 360 cm, 233 larghezza, 150 profondità). La lapide è una semplice lastra quadrata in marmo, ma è collocata in una cornice molto ricca ed elaborata. Questa ha come base un blocco di marmo a T, sorretto da 3 capitelli riccamente lavorati, nel cui centro è un tropaion, scolpito a bassorilievo e composto da: un elmo mod. Adrian, realistico e proporzionato; 2 fucili stilizzati e di fantasia con baionetta inastata; una bandiera con asta. I fianchi della cornice, invece, sono costituiti da 2 colonne tortili in marmo rosa, con capitelli corinzi. Infine, la parte superiore della cornice, è a cimasa, sul bordo superiore della quale è scolpito l'emblema di Brescia, sovrastato da una piccola Croce di Cristo in bronzo. La lapide è dotata di altri fregi bronzei applicati: sui bracci della T, vi sono due corone di fronde d'alloro e quercia, incrociate e tenute da un nastro; nella cimasa, sono applicate, dall'alto verso il basso, una Stella d'Italia, un'aquila ed un festone di fronde d'alloro tenute da un nastro. La lapide con i nomi, è priva di epigrafe dedicatoria, mentre i caduti sono ripartiti su due colonne: a sinistra, gli 11 caduti/dispersi nella Grande guerra; a destra, gli 8 caduti/dispersi nel conflitto 1940-1945. Per tutti i morti si specifica solo il cognome ed il nome. La cappella, in cui è collocata la ricca lapide, è composta di blocchi di marmo, ed è delimitata da una cancellata in ferro. Le due spalle sono decorate da un fregio in bronzo raffigurante un elmo Adrian e una baionetta. Dal tetto, sul cui fronte vi è l'epigrafe dedicatoria, pende una artistica lampada votiva in bronzo, azionata da luce elettrica
- OGGETTO monumento ai caduti a lapide
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
- LOCALIZZAZIONE chiesa parrocchiale
- INDIRIZZO Via Malta, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il comitato pro lapide sorse nell'estate del 1920. L'inaugurazione avvenne domenica 24 luglio 1921. Non vi fu u vero e proprio oratore ufficiale, ma parlarono alcune personalità, fra cui il sig. Enrico Maggini, consigliere comunale, che fu un l'animatore - al di sopra delle fazione politiche - dell'iniziativa, e che durante la guerra molto si era adoperato per l'assistenza alle famiglie dei militari. Al suono della marcia reale, il drappo che copriva la lapide cadde "suscitando fremiti di commozione e d'ammirazione [...]. E' stato un momento di silenzio e di raccoglimento: molti non hanno saputo trattenere le lacrime". Il manufatto celebrativo così come lo vediamo oggi, però, deve essere molto diverso da quello che era in origine. Allora la lapide era collocata in un muro laterale della chiesa parrocchiale, ma il suo esterno fu rifatto nel 1945. Risale probabilmente a quel tempo l'edificazione dell'apposita cappella in cui venne ricollocata la lapide. Questa deve essere quasi per intero quella originale del 1921, eccetto che per la targa centrale, che molto probabilmente fu rifatta ex novo per accogliere con una nuova impostazione i nomi dei caduti di entrambi i conflitti mondiali. Quindi, salvo l'opulenta cornice, andò perduta la parte centrale in cui doveva esservi anche l'epigrafe dedicatoria coeva. Fonti e bibliografia: "Il Cittadino di Brescia": Per i caduti di Folzano, 6-8-1920; Folzano ai suoi Caduti, 20-7-1921; Inaugurazione della lapide ai caduti di Folzano, 29-7-1921; "Enciclopedia Bresciana", Folzano, ad vocem
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275012
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI frontale del tetto della cappella - FOLZANO AI SUOI CADUTI - a caratteri applicati in piombo - italiano
- STEMMI in alto, sul bordo della cimasa della lapide - civile - Stemma - Stemma del Comune di Brescia - Scudo con leone rampante
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0