La lapide è murata a circa 220 cm da terra nella facciata di un edificio al civico n. 23, per mezzo di viti quattro metalliche coeve, la cui sede è abbellita da decorazioni floreali. E' di forma rettangolare, poggia sul lato più corto, e la parte superiore è a foggia di ara, richiamante le decorazioni architettoniche cimiteriali classicheggianti del XIX-principio XX secolo. La cuspide ogivale nel lato corto superiore, ospita un fregio che consta di una corona con fronda d'alloro e quercia, e quattro fiori stilizzati (sembrano due rose e due margherite o stelle alpine). Nella parte più bassa della lapide vi è una fronda di ulivo stilizzata. Sotto il fregio sommitale, vi è l'epigrafe dedicatoria, dal testo a-patriottico. Quindi sono elencati i quattro morti della contrada nella Grande guerra. Per ognuno vi è la fotografia, il cognome ed il nome. In tre casi è specificato l'anno di nascita, il grado, l'unità di appartenenza, il luogo e la data di morte (per uno viene anche precisata la condizione di prigioniero di guerra; per un altro il luogo di morte è storpiato: recte Costone Ponari). Nel quarto caso, vi è solo il corpo generico di appartenenza e la qualifica di disperso. Tutte le iscrizioni e le decorazioni sono incise