Stella d'Italia
monumento ai caduti a stele
- OGGETTO monumento ai caduti a stele
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
LATERIZIO
marmo botticino
- LOCALIZZAZIONE Piazza Caduti
- INDIRIZZO Piazza Caduti, Calvisano (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento fu inaugurato domenica 8 ottobre 1922. La manifestazione fu molto imponente. L'oratore ufficiale fu l'onorevole Marziale Ducos. Lo scultore, tale Quaranta, era fratello dell'avvocato Giuseppe Quaranta dell'Associazione nazionale combattenti di Calvisano. Al tempo dell'inaugurazione, il monumento "che con la sua gradinata richiama l'immagine di un altare" era circondato di sempreverdi (cfr. cartolina d'epoca anni Venti nella sezione Fonti e documenti di riferimento). In serata, tutta Calvisano fu "illuminata alla Veneziana e si sono svolti magnifici lavori pirotecnici". E' da segnalare che all'epoca la suggestiva chiesa di Santa Maria delle Grazie (detta "delle Bredelle", sec. XIV), presso il cimitero, era già stata adibita a tempio-cenotafio con il dettagliato lapidario dei caduti di Calvisano da un certo don Bonetti; è tutt'oggi esistente come luogo intimistico in memoria dei morti nelle guerre nazionali (sopralluogo del 15.1.2023). Infine, sono da segnalare due incongruenze. Sul monumento è incisa la data I-X-MCMXXII, ma dalle cronache risulta che fu inaugurato il giorno 8 e non l'1. L'oratore Ducos esaltò, il dì della cerimonia, la figura del Fante, la sua vita di stenti e la sua morte; e giustamente, perché queste zone di pianura erano escluse dal reclutamento alpino o in specialità prettamente tecniche: erano il serbatoio della martoriata Fanteria. Però, lo scultore, non ritrasse un fante: dai dettagli già specificati nella descrizione, si tratterebbe di un milite del Genio zappatori, arma tecnica ma che visse i comunque i tormenti delle trincee; anzi, i primi tempi della guerra, quando non c'erano ancora artiglierie pesanti a sufficienza o mancanti ancora le bombarde, erano sovente destinati ad aprire le brecce nei reticolati per le fanterie con pinze trancia-fili e tubi esplosivi. Fonti e bibliografia: La solenne cerimonia di Calvisano per il Monumento ai Caduti, "La Sentinella", 10-10-1922
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303274913
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ISCRIZIONI a caratteri applicati in bronzo - italiano
- STEMMI sommitale, nel petto dell'aquila - civile - Stemma - Stemma del Comune di Calvisano - 1 - blasonatura troncata: nel I di oro all'aquila spiegata coronata di nero; nel II di oro al cane rampante di rosso (i colori nel bronzo non vi sono)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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