Santo Stefano in adorazione del crocifisso
dipinto,
Massari Lucio (attribuito)
1569/ 1633
Un giovane diacono, riconoscibile dalla dalmatica e dal manipolo, è inginocchiato all’aperto con le mani al petto in atteggiamento di adorazione-estasi nei confronti del crocifisso. La figura è nota in pinacoteca Bellini come santo Stefano, seppur non vi siano attributi iconografici precisi (manca la pietra della lapidazione) per identificarlo con certezza; la dalmatica rossa (rosa acceso) indica un martire per cui non è da escludere, tra gli altri, che sia san Lorenzo. Il crocifisso visto a tre quarti è di grandi dimensioni e il palo della croce è conficcato nel terreno. Lo sfondo è composto da due colonne binate sulla sinistra e un paesaggio collinare con segni antropici come la capanna sulla destra
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
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ATTRIBUZIONI
Massari Lucio (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- INDIRIZZO Via San Paolo, 8, 24067 Sarnico, Sarnico (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piccolo rame della Pinacoteca di Sarnico era stato assegnato dal fondatore del museo alla cerchia di Pietro da Cortona. L’attribuzione, grazie a dei confronti stilistici, è stata poi rivista a favore di Lucio Massari, pittore bolognese. Il dipinto di Sarnico, di buon livello qualitativo e ben conservato, dimostra il debito verso la cultura bolognese e in particolare carraccesca soprattutto di Agostino Carracci. Il rame di Sarnico è collocabile nel periodo della maturità dell’artista e trova confronti con altre opere del maestro, tra le quali si vedano: “Il ritorno del figliol prodigo” (Pinacoteca Nazionale, Bologna); “San Girolamo penitente” (Collezione privata), quest’ultimo in particolare mostra corrispondenze con il piccolo rame di Sarnico nello sfondo e nella posa del crocifisso
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303271224
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0