Ritratto equestre di Tommaso Caprioli. Ritratto equestre

dipinto, ca 1649 - ca 1649

Su uno sfondo luminoso e vaporoso è raffigurato un uomo su un destriero, ornato di preziosi finimenti, che ruota la testa in seguito ad un gesto del cavaliere. L'uomo, con capelli folti e baffi scuri, è ritratto in abiti civili

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Pietro Ricchi, Detto Il Lucchese (attribuito): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione a Pietro Ricchi, avanzata per la prima volta da Enrico Maria Guzzo nel 1987, è stata accettata e recepita dalla critica. Più problematica la questione cronologica, che sembra però da circoscrivere agli anni 1648-1650, vicino ad altre opere bresciane, come la pala di Verolanuova. Alcuni dubbi sono stati sollevati circa l'identificazione del personaggio ritratto, che oscilla tra Tomaso Caprioli (1553-1609), che militò al servizio di Rodolfo II d'Asburgo, e il fratello Camillo, che morì proprio nel 1649 e combatté nelle imprese di Ungheria e Transilvania, militò sotto le insegne della Repubblica di Venezia e si ritirò poi a vita privata a Brescia nel 1631. L'opera, acquistata nel 2008 dall'Associazione "Amici dei Musei" di Brescia, è stata concessa in deposito alla Pinacoteca Tosio Martinengo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303270158
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1649 - ca 1649

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'