figura del soldato: fante

monumento ai caduti a cippo, 1921 - 1921

Monumento composto da un basamento formato da tre alti gradoni di cemento e pietra grigia sopra il quale è collocata una statua in bronzo raffigurante un fante a dorso nudo appoggiato ad una vanga. Sul gradone intermedio vi è un’iscrizione commemorativa in pietra su sfondo mosaicato. Sul gradone più basso vi sono le date della prima guerra mondiale in pietra su fondo mosaicato e al centro del gradone un’iscrizione bronzea riferita alle guerre successive

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    CEMENTO
    PIETRA
  • MISURE Profondità: 460 cm
    Altezza: 590 cm
  • ATTRIBUZIONI Borsato Tullio (attribuito): scultore
  • LOCALIZZAZIONE piazza comunale
  • INDIRIZZO Piazza Martiri della Libertà, Chiari (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Comitato per le onoranze ai caduti di Chiari si riunì per la prima volta il 21 settembre 1919. In questa prima occasione si discusse se fosse più opportuno erigere in ricordo ai caduti una scuola di “Arti e mestieri” oppure un monumento scultoreo. La decisione venne affidata ad un’apposita commissione che in data 11 ottobre 1919 decise per l’erezione del monumento, bandendo un concorso fra artisti per la scelta del bozzetto. Nel marzo 1920 si rese pubblico il risultato del concorso che vide vincitore un bozzetto presentato dall’artista clarense Tullio Borsato, raffigurante l’insolita figura di un fante-contadino. Il monumento venne solennemente inaugurato il 10 luglio 1921. La statua in quell’occasione venne descritta come “Il fante che torna dopo lunghe sofferenze al lavoro tranquillo e fecondo ricostruttore di quanto la guerra ha distrutto”. Nel 1940 la scultura bronzea venne richiesta dallo Stato per rifonderne la lega metallica per far fronte alle esigenze belliche. Nonostante ciò la statua si salvò dalla requisizione. Fonti: Archivio Storico SBEAP MI, A.V. 153 "Monumenti Bronzei" - Fasc. Brescia e Prov.; ASBS, Fondo Prefettura, b. 3877, fasc. "Sostituzione monumenti in bronzo con monumenti in marmo". Bibliografia: Chiari. Comitato per le onoranze ai caduti, in: “La provincia di Brescia”, n. 256, 23 settembre 1919, p. 4; Chiari. Onoranze ai caduti, in: “La provincia di Bresci”, n. 280, 18 ottobre 1919, p. 4; Da Chiari l’esito del concorso per il monumento ai caduti per la Patria, in: “La sentinella bresciana”, n. 77, 31 marzo 1920, p. 4; Il monumento ai caduti inaugurato a Chiari, in: “La provincia di Brescia”, n. 166, 13 luglio 1921, p. 4; Da Chiari. Monumento ai caduti, in: “La sentinella bresciana”, n. 179, 28 luglio 1921, p. 4; A. Cazzani (a cura di), “I monumenti e i giardini celebrativi della Grande guerra in Lombardia: il censimento per le province di Brescia, Milano e Monza Brianza”, Milano, 2012. Sitografia: Mostra virtuale “Bronzo alla Memoria, bronzo alla Patria. Dall’edificazione alla rimozione, storie di monumenti ai caduti tra le due guerre” (http://www.movio.beniculturali.it/sbeap-bs/bronzoallamemoriabronzoallapatria/index.php?pageId=1)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303269019
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ISCRIZIONI fronte principale, basamento - E NON FV/ INDARNO/ O PATRIA NE/ IL SANGVE/ NE IL MORIR - Cavallotti Felice - maiuscolo - a caratteri applicati in bronzo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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