croce

monumento ai caduti ad obelisco, (?) 2004 - (?) 2004

Monumento ad obelisco elevato su base quadrangolare e su tre scalini sagomati, che supportano l'altare centrale con zoccolatura e con fianchi sopravanzanti che terminano a voluta; ai lati, poggiati tra lo zoccolo e l'ultimo gradino, trovano posto due ghirlande vegetali, scolpite a tuttotondo. Sul fronte principale, collocata davanti all'ara, è la statua marmorea della personificazione della Patria, figura femminile stante vestita all'antica, le cui braccia aperte a croce, vanno a toccare con le mani due ramoscelli di palma laterali. Sopra l'altare, un basamento di raccordo con l'obelisco superiore, presenta, in ognuna delle quattro facce, degli incavi circolari ornati lateralmente con ramoscelli di quercia e di alloro. L'obelisco, a sezione quadrata, mostra nella parte superiore del fronte principale lo stemma scolpito del comune di Medole e superiormente una croce celtica bronzea. Sulla cima stella apicale in bronzo

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA ferro/ stampaggio
    vetro/ stampo
    bronzo/ fusione
    CEMENTO
    GRANITO
    PIETRA
  • MISURE Profondità: 470 cm
    Altezza: 650 cm
  • ATTRIBUZIONI Buzzi Carlo Antonio (1889/ 1976): scultore
  • LOCALIZZAZIONE cimitero
  • INDIRIZZO via Matteotti, Medole (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Medole venne inaugurato il 23 ottobre del 1921 (opuscolo di Giovanni Magnani, "Pagine di storia medolese", 3 Novembre 1996). L'autore dell'opera, lo scultore viggese Carlo Antonio Buzzi (1889/ 1976), la cui firma appare sul basamento della statua, fu attivo in diversi monumenti ai caduti del territorio mantovano, come a Cavriana (1923), a Casalromano (1925) e a Castelnuovo di Asola. Buzzi, varesotto di nascita, frequentò la Regia Accademia di Belle Arti a Milano e la Scuola Superiore di Arte Applicata all’Industria al Castello Sforzesco di Milano specializzandosi in decorazione, architettura e scultura, con apprezzabili risultati, che gli portarono diversi riconoscimenti. Figlio d’arte, si trasferì con il padre Stefano ad Asola, dove quest’ultimo aprì una bottega di marmista. Da un articolo della Gazzetta di Mantova del 7 maggio 2004, si apprende che il monumento fu restaurato a cura dell'amministrazione comunale in quello stesso anno, entro la data del 25 aprile, giorno della nuova inaugurazione. Probabilmente in tale occasione vennero aggiunte le due lapidi sui fianchi laterali dell'altare, dedicate ai caduti della seconda guerra mondiale (ipotesi priva di base documentaria a sostegno). Opera di grande dignità formale, legata nell'impianto disegnativo all'influenza Liberty. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 99// Alberto Bendoni, La solidità della memoria. I materiali della storia pubblica dell'Alto mantovano nel Novecento, Università degli studi di Parma Facoltà di lettere e filosofia, Corso di laurea in lettere moderne, a.a. 2001/2002, tesi conservata presso la biblioteca comunale di Asola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254115
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fronte principale, sull’obelisco - A/ PERENNE RICORDO/ DEI MEDOLESI/ CADUTI/ PER DARE ALL’ITALIA/ TERMINI SICURI/ PER ABBASSARE IN EUROPA/ LA PREPOTENZA/ DEL MILITARISMO TEUTONICO/ PER AFFRETTARE/ IN UN MONDO DI LIBERI/ UNA SUPERIORE CIVILTA’/ DOVE/ NELLO SFORZO INDUSTRE/ DELL’UMANA FATICA/ RISUONINO/ FESTOSI ED OPEROSI/ GLI STRUMENTI DEL LAVORO/ E FACCIANO/ NEGLETTI E MALEDETTI/ GLI ORDIGNI DELLA MORTE - capitale - a incisione -
  • STEMMI fronte principale, parte superiore dell'obelisco - civile - Stemma - Comune di Medole - All'interno dello scudo due braccia impugnanti: la sinistra un mazzo di spighe, la destra una falce
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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