monumento ai caduti - ad obelisco, opera isolata - ambito italiano (sec. XX, sec. XX)
monumento ai caduti ad obelisco,
1925 - 1925
Monumento ad obelisco elevato su gradinata, su doppio basamento spoglio e su fascia decorativa a meandro, che supporta un prisma quadrangolare incorniciato sul fianco sinistro e destro da due elementi a doppie volute terminali, decorati a palmette; la cornice di coronamento del prisma presenta mensolette e sostiene la base dell'obelisco, ornata da doppia fascia a meandro. L'obelisco a sezione quadrata presenta cinque scanalature orizzontali e sorregge un complesso architettonico decorato con festoni vegetali e doppia cornice (quadrata a meandro quella inferiore, circolare quella superiore), sulla quale si imposta la grande lanterna di vetro granulato, inglobata entro stuttura ferrea
- OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
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MATERIA E TECNICA
ferro/ stampaggio
vetro/ stampo
bronzo/ fusione
CEMENTO
PIETRA
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MISURE
Profondità: 460 cm
Altezza: 1200 cm
Larghezza: 530 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE piazza
- INDIRIZZO piazza Castello, Gazoldo degli Ippoliti (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Gazoldo degli Ippoliti venne inaugurato il 22 maggio del 1925, alla presenza del re Vittorio Emanuele III, del generale Armando Diaz, dell'onorevole Ivanoe Bonomi e del vescovo di Mantova Paolo Carlo Francesco Origo. La notizia è in parte ricavabile dall'iscrizione sulla lapide del basamento nel fronte principale. Nella medesima occasione, il monarca presenziò anche la visita all’Istituto Orfani di guerra, ubicato all'interno dell'attuale sede municipale. Nel corso dell’ultimo dopoguerra, probabilmente entro la fine degli anni Cinquanta, l'elenco dei caduti della prima guerra mondiale venne integrato con l'aggiunta di lapidi in ricordo delle vittime dell'ultimo conflitto. Il monumento risulta di indubbio valore estetico e formale. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 82// Alberto Bendoni, La solidità della memoria. I materiali della storia pubblica dell'Alto mantovano nel Novecento, Università degli studi di Parma Facoltà di lettere e filosofia, Corso di laurea in lettere moderne, a.a. 2001/2002, tesi conservata presso la biblioteca comunale di Asola
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254089
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI fronte principale, sul basamento dell'obelisco - GLORIA.AI.CADUTI - capitale - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0