Sant'Antelmo
dipinto,
1696 - ante 1696
Bianchi Federico (attribuito)
1635 ca./ 1706
Personaggi: Sant'Antelmo
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 240 cm
Larghezza: 120 cm
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ATTRIBUZIONI
Bianchi Federico (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
ambito lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero dei monaci cistercensi della Certosa di Pavia
- INDIRIZZO viale Monumento, 4, Certosa Di Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sant'Antelmo (1107-1178) fu vescovo di Belley e settimo priore della Certosa di Grenoble, che ricostruì dopo la distruzione. Fu primo Generale dell'Ordine, sotto di lui si riunì il primo Capitolo generale nel 1140. Condusse una vita di penitenza e privazioni: si cibava di un solo pane per l'intera settimana e mentre pregava si commuoveva a tal punto da versare abbondanti lacrime.||Il dipinto in esame si trovava in origine nella chiesa della Certosa, all'interno di una serie di otto tele raffiguranti Santi e Beati certosini divenuti vescovi posizionate sui semipilastri delle navate laterali, oggi conservate nel refettorio. Fa pendant con il Sant'Ugo, anch'esso opera di Federico Bianchi. Il pittore dimostra qui una capacità di semplificare le forme e di dipingere con colori vibranti, segno di aggiornamento su alcune novità che andavano sviluppandosi in quel periodo anche a Pavia (si veda in particolare nella chiesa del Carmine l'"Angelo Custode" di Sebastiano Ricci del 1691-94, che i pittori operanti alla Certosa sullo scorcio del XVII secolo ebbero modo di vedere)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243217
- NUMERO D'INVENTARIO 585
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale e Museo della Certosa di Pavia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- ISCRIZIONI in basso al centro - S. ANTELMUS - maiuscolo - a pennello - LAT
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0