Daikoku
dipinto,
ca 1700 - ca 1899
Il dipinto, nel formato del rotolo verticale da appendere (kakemono), è stato realizzato a inchiostro e colori su carta. Raffigura Daikoku seduto su due balle di riso, con il berretto zukin, il sacco sulle spalle e il martello nella mano destra. Ha tradizionale cornice in seta con bacchette in legno
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura
LEGNO
SETA
- AMBITO CULTURALE Ambito Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Acciaierie Ansaldo (ex)
- INDIRIZZO Via Savona, 39, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Daikoku (letteralmente "Il grande nero"), il dio della prosperità e della casa, è uno dei più importanti tra i Sette Dei della Buona Fortuna (Shichifukujin). Dal momento che questi erano parte integrante della cultura popolare, vennero raffigurati sempre più frequentemente mentre si impegnavano nelle attività della vita di tutti i giorni, divenendo soggetti di immagini umoristiche e di parodie. ||Durante il periodo di Edo (1603-1867) la balla di riso era un importante articolo di commercio, utilizzata anche come moneta di scambio; simboleggia prosperità, ricchezza e un buon raccolto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301978112
- NUMERO D'INVENTARIO G 00540
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0