Arcangelo Gabriele e San Pietro Martire
porta a due battenti,
ca 1890 - ca 1899
Porta a due battenti con intagli a traforo, a motivo di pergamena e raffiguranti l'arcangelo Gabriele inginocchiato davanti a San Pietro Martire
- OGGETTO porta a due battenti
- AMBITO CULTURALE Bottega Aostana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Acciaierie Ansaldo (ex)
- INDIRIZZO Via Savona, 39, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Già ritenuta da Gilda Rosa opera valdostana del XV secolo, questi due battenti furono in realtà eseguiti verso la fine del secolo scorso, come dimostrerebbero il supporto ligneo ricavato da una tavola più antica degli intagli (tanto che la sagoma esterna del telaio scopre ampie zone tarlate) e l'incongruenza dell'angelo annunciante posto di fronte ad un santo che, diversamente da quanto riportato dalla Rosa, risulta non sostituito ad una Madonna, bensì intagliato nello stesso pezzo di legno che forma il battente della porta. E utile ricordare, vista l'affinità tra i trafori degli archetti gotici dei nostri battenti con gli intagli degli stalli della Colleggiata di Sant'Orso d'Aosta, che nel 1895 lo scultore valsesiano Giovanni Comoletti ( Agnona, 24 giugno 1842 - Aosta, 5 gennaio 1912) eseguì, su commissione del canonico Pierre Béthaz, i rilievi in stile tardogotico della parte frontale degli inginocchiatoi del coro della chiesa. Si aggiunga infine che l'architetto Alfredo d'Andrade operò molto nell'area valdostana sia come restauratore di edifici che come arredatore d'interni "in stile"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301976324
- NUMERO D'INVENTARIO Mobili 132
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0