nascita di Venere
piatto,
1660 - 1780
Grande piatto di forma circolare. Smalto bianco molto coprente, decorazione nei colori blu, giallo e manganese. Stesura del colore rapida. Sulla tesa corre un fitto motivo decorativo di fiori e vegetali, il cavetto è occupato completamente dalla raffigurazione di Venere sorgente dalla conchiglia che regge tra le mani un drappo svolazzante. Nelle onde del mare si scorgono dei pesci e all'orizzonte scogli e due torri sovrastate da una civetta e da un altro volatile. Ai fianchi della Venere compare la sigla G (a sinistra) e C (a destra). Retro privo di marca
- OGGETTO piatto
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Laterza
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Casa del Podestà
- INDIRIZZO Via Rocca, Lonato Del Garda (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tipico esempio di rielaborazione del compendiario faentino, forse noto attraverso esemplari napoletani o abruzzesi. Confronti con grossi piatti delle stesse dimensioni del nostro, appartenenti al museo di Gallipoli e a quello di Faenza, permettono di risalire alla manifattura Laterza. Nella figurazione del pezzo sono riconoscibili i modi del Maestro Angelo Antonio d'Alessandro, attivo fra 1642 e 1717 e dedito al compendiario sino a circa il 1680. Confronti stilistici permettono di assegnare il pezzo al periodo 1660-1680. N. 596 nell'inventario del 1944
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300727076
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0