Giovanni Holpein pittore. Ritratto di Hans Holbein il Giovane pittore
stampa smarginata stampa di riproduzione,
Billy Nicolo' Il Giovane (notizie Sec. Xviii)
notizie sec. XVIII
Menabuoni Giuseppe (1708 Ca./)
1708 ca./
Holbein Hans Detto Giovane (1497/ 1543)
1497/ 1543
Ritratti. Personaggi: Holbein Hans il Giovane
- OGGETTO stampa smarginata stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
ACQUAFORTE
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ATTRIBUZIONI
Billy Nicolo' Il Giovane (notizie Sec. Xviii): incisore
Menabuoni Giuseppe (1708 Ca./): disegnatore
Holbein Hans Detto Giovane (1497/ 1543): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Faglia-Torri
- INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa stampa riproduce nello stesso verso e con fedeltà un disegno colorato su carta con un autoritratto di Hans Holbein il Giovane. Il foglio, appartenente alla celebre collezione di autoritratti degli Uffizi, fu acquistato per Cosimo III de' Medici nel 1681 a Londra. Si tratta probabilmente di un disegno preparatorio per un dipinto ora conservato ad Indianapolis, Clowes Foundation. Il confronto con le fonti bibliografiche e con un esemplare conservato alla Civica Raccolta di Stampe "Achille Bertarelli" di Milano (Vol. CC 77), ha permesso di identificare questa stampa come una delle riproduzioni degli autoritratti di pittori conservati nell'allora Galleria Granducale di Firenze, attuale Galleria degli Uffizi, pubblicate in quattro volumi di 55 stampe l'uno tra il 1752 e il 1762 sotto il titolo di "Museo fiorentino" (Vol. I: 1752; vol. II: 1754; vol. III: 1756; vol. IV: 1762). Brunet informa altresì che tali quattro volumi, pubblicati anche separatamente, costituiscono i voll. VII-X di un'opera maggiore intitolata "Museum Florentinum". Purtroppo l'unico esemplare reperito del "Museo fiorentino" (quello della Bertarelli) è incompleto e a fogli scuciti, per cui non ci è stato possibile identificare il volume di appartenenza e il numero d'ordine del foglio qui catalogato. Brunet informa altresì che già nel 1748 erano state pubblicate cinquanta delle stampe che poi sarebbero entrate a far parte dell'opera completa e dice che tale prima edizione era senza scritte. Se così fosse, allora per almeno cinquanta fogli della serie (ma attualmente non identificabili) esisterebbe uno stato ante litteram ed un secondo stato con le iscrizioni. Inoltre il foglio qui catalogato e alcuni altri conservati nel Fondo Calcografico della Pinacoteca Repossi e appartenenti a questa medesima serie portano un numero a cifre arabe nel margine inferiore, in basso al centro. Riteniamo si tratti di un numero d'ordine aggiunto successivamente alla prima tiratura, magari in una edizione successiva a quella del 1752-1762, determinante un nuovo stato della lastra. Stampa ritrovata l'8 gennaio 2001 nei cassetti segreti delle bacheche dei minerali di proprietà della Fondazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300620536-3
- NUMERO D'INVENTARIO I01914
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI nel margine inferiore, in basso a sinistra - GIU. MENABUONI DEL - a matita - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0