Giove, Nettuno e Plutone fanno omaggio delle loro corone alle armi del cardinal Borghese. Stemma gentilizio con simboli delle virtù cardinali e Giove, Plutone e Nettuno
stampa smarginata stampa di invenzione,
1642 - 1642
Cantarini Simone Detto Pesarese (1612/ 1648)
1612/ 1648
DIVINITA': GIOVE; PLUTONE; NETTUNO. ATTRIBUTI (GIOVE): AQUILA; (MERCURIO) CADUCEO; (NETTUNO) TRIDENTE. DIVINITA' MINORI: AMORINI. SIMBOLI (FORTEZZA) COLONNA; (GIUSTIZIA) BILANCIA; (TEMPERANZA) VASI. ANIMALI: CAVALLO; CAVALLO MARINO. OGGETTI: CORONA; SCUDO ARALDICO. MEZZI DI TRASPORTO: CARRO; CONCHIGLIA. MARE
- OGGETTO stampa smarginata stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
ACQUAFORTE
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MISURE
Altezza: 312 mm
Larghezza: 440 mm
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ATTRIBUZIONI
Cantarini Simone Detto Pesarese (1612/ 1648): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Faglia-Torri
- INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Raro esemplare di I stato; lo stemma cardinalizio rappresentato appartiene a Pietro Maria Borghese e non, come spesso si legge, a Scipione: quest'ultimo era infatti morto nel 1633, mentre la stampa commemora Pietro Maria, scomparso appunto nel 1642, come indicato da Carlo Cesare Malvasia in "La Felsina Pittrice"
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300619436
- NUMERO D'INVENTARIO I00421
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0