candeliere, serie - bottega lombarda (sec. XVIII)
candeliere,
1746 - 1746
Serie di sei candelieri con base poggiante su tre piedi con volute, recante sulle tre facce targhe a nicchia contornate da cornice spezzata, cartigli, volute e conchiglie contenenti la figurina a rilievo di San Giovanni Battista; fusto a tre nodi decorati, reggipiattello allargato a corolla decorato con gli stessi motivi, fondo zigrinato e puntinato lavorato a bulino
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
argento/ bulinatura/ sbalzo
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Morbegno (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esempi ricchi e fastosi di oreficeria settecentesca, di fine esecuzione nei particolari, sono probabilmente da identificare come facenti parte del corredo in argento (carteglorie, candelieri, lampade) acquistato col lascito testamentario del canonico Gaspare Castelli e realizzato dall'oreficeria Antonio Preda di Milano. L'orafo Antonio Preda è testimoniato nelle matricole della scuola degli orefici milanesi, dove il suo nome compare nel 1749 e nel 1760. Schedati nell'inventario della Gnoli Lenzi in unica scheda con altri quattro di misura minore, formano il corredo per l'altare maggiore: le due serie sono infatti coerenti, pur con differenze di misura e varianti nel disegno e nei particolari decorativi.Negli anni 30 del 900 i candelieri mostravano chiaramente segni di una manomissione che li aveva privati delle decorazioni, un intervento di restauro, in epoca successiva, ha coperto e saldato i fori lasciati, replicando l'unica decorazione rimasta: la figura di San Govanni Battista, per ricomporre l'unità decorativa. La tipologia delle decorazioni originali è testimoniata da i motivi ornamentali degli altri pezzi del corredo. Bibliografia: R. Rapella, Note storiche sulla chiesa S. Giovanni in Morbegno, in "le vie del bene", Morbegno, dic. 1966, p. 6
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300224582
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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