Maria Vergine
Nella nicchia dell'altare, dietro vetro, è conservata la statua della Vergine, dal volto fine e allungato, i capelli biondi, avvolta in un ampio mantello dalle pieghe movimentate, reggente sul braccio sinistro il bambino seminudo, che si volta verso la madre, e tiene nella sinistra il globo con la croce, e nella mano destra un mazzetto di fiori di stoffa; la Vergine è ritta su un piedistallo di nuvole da cui emergono vivaci testine di cherubi. Carni, occhi e capelli delle figure dipinti a colori naturali; la veste e il manto della Vergine (che le ricopre anche il capo) sono dorati, con delicate incisioni e puntinatura che imitano la stoffa; sul capo delle due figure poggiano due corone di mediocre fattura, in metallo dorato; piccoli gioielli ex- voto (orecchini, vezzo di corallo, anelli, catenina) sulle due figure. Poichè la cappella è dedicata alla Madonna del Carmine, non è escluso che originariamente la Vergine reggesse nella destra uno scapolare in luogo del mazzetto di fiori. La statua poggia su di un piedistallo non pertinente, in legno dorato e dipint, con angioletti a figura intera, di fattura assai meno fine dlla statua, corpo e volto dipinti a colori naturali, capelli e drappi dorati, tra nubi dorate
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ pittura/ doratura
metallo/ laminazione/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Morbegno (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Figura a grandezza quasi naturali. "Restaurata a Como nel 1799" in G. Perotti, Morbegno, Sondrio 1992, p. 161
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300223821
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0