San Giovanni Battista in prigione
dipinto murale,
1628 - 1628
Dipinto raffigurante S. Giovanni Battidsta in prigione, il dipinto è contornato da una cornice in stucco a ovoli e da un cartiglio sormontato da testa di cherubino
- OGGETTO dipinto murale
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ATTRIBUZIONI
Della Rovere Giovanni Mauro Detto Fiamminghino (1575 Ca./ 1640)
- LOCALIZZAZIONE Consiglio Di Rumo (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella del Battista appare un'opera quanto mai tipica del Fiammenghino sia per la presenza di tipologie di maniera, sia per l'uso di quelle caratteristiche che più lo contraddistinguono. A questo proposito si noti il taglio compositivo sicuro, la capacità narrativa, l'esecuzione rapida, le intuizioni felici nell'ambito di un discorso spesso convenzionale. Interessante è la decorazione delle lesene esterne per la vena di vivacità che il pittore pone nella raffigurazione, per le invenzioni efficaci che ricordano anche analoghe soluzioni a Garzeno, nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo; a Peglio, nella chiesa dei SS. Eusebio e Vittore; a Montemezzo, nella chiesa di S. Martino e nella cappella della Beata Vergine. L'attenzione ai dettagli del costume è presente nei riquadri con la decollazione del Battista e nel banchetto di Erode, dove si nota lo stesso gusto sfarzoso e spagnolesco rivelabile nelle incisioni del trattato "Le Gratie d'Amore" di Cesare Negri. Inoltre la Natività del Battista, recupera la scena di simile soggetto eseguita dal Fiammenghino nel 1691 presso la chiesa di San Giuliano a Stazzona, oltre che la Natività della Vergine della cappella antistante. Tipicamente lombardo il realismo con cui è impostata la scena. (Notizie tratte da S. Coppa, 1972). Bibliografia: S. Monti, 1902; M. Zecchinelli, 1951, 106 - 108; S. Coppa, 1972, 14 - 21; Alto Lario, 1992, 36 - 37
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300222773-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0