decapitazione di San Giovanni Battista
dipinto,
1590/ 1610
Dell'episodio della decapitazione del Battista è descritto l'attimo che preceda il martirio. Il santo, con una veste verde e un mantello malva, sta inginocchiato; è colpito da un fascio di luce proveniente dall'alto dove si vedono tre corone. Il carnefice porta un mantello rosso e una corta veste grigia; il soldato in primo pino calzoni a strisce e la corazza gialla. Dal cielo cala un angelo vestito di giallo con in mano la palma del martirio
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Trotti Giovanni Battista Detto Malosso (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Simpliciano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro pervenne a Brera dalla soppressa chiesa dei Cappuccini di Monza il 12 aprile 1808; fu concesso in deposito a S. Simpliciano il 6 giugno 1808 (Inv. Nap. 10 ). All'atto d'ingresso in Pinacoteca il dipinto era già attribuito al Malosso; il Baroni (1946) lo ritiene una replica della più complessa redazione dello stesso tema, presente nel Museo di Cremona. La Ottino (1969) pensa si tratti di una variante del quadro di Cremona, datato 1590, segna, secondo il Baroni, un fase avanzata verso l'illusionismo di Antonio Campi, verso il superamento del "pretenzioso idealismo manieristico". Un contatto con A. Campi è evidente, anche se l'invenzione dell'angelo correggesco è un'anticipazione di certi brani di Camillo Procaccini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300211498
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0