angeli reggimensola/ cherubino/ chiave d'arco a protome leonina con festone
Altorilievi in marmo. I due angeli reggi mensola occupano i pennacchi della finestra lunettata: hanno posizione speculare ma non identica, con mani e gambe contrapposte; indossano pesanti tuniche che lasciano intravedere la nudità di parti del corpo; le ali sono rispettivamente una chiusa verticalmente e una spiegata orizzontalmente verso il centro. Tra i due angeli si tendono i nastri di un festone con melograni, retto al centro dalle fauci di una protome leonina che costituisce la chiave d'arco ed ha folta criniera a ciocche simmetriche e le cui zampe afferrano le volute della chiave. Al centro della architrave del sottostante portale, protome raffigurante cherubino dalla folta acconciatura e dal volto giovanile, inquadrato da volute speculari. Sopra il rilievo della Conversione di San Paolo descritto alla scheda n.00209087 cartagloria dalla mossa cornice profilata e simmetrica coronata da un cherubinoe recante iscrizione
- OGGETTO decorazione plastica
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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ATTRIBUZIONI
Clerici Giovanni Paolo Detto Torrino (attribuito): progettista
Lasagna Giovan Pietro (notizie 1610-1658)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le guide locali citano Giovanni Pietro Lasagna quale esecutore dei due angeli reggimensola, forse su disegno del Cerano. Non si fa cenno invece alle altre parti decorative all'interno del protiro e sembra quindi più che probabile assegnare il cherubino, la chiave d'arco e la cartagloria al Torrino ed alla sua bottega. I documenti dell'Ambrosiana e le affinità stilistiche con le mostre di finestra ed altri particolari della facciata avallano, pur con notevoli dubbi, tali attribuzioni, inseribili nel clima artistico scultoreo promosso dalla Fabbrica del Duomo di Milano nella prima metà. del XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300209088
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI "SAVLE/ QD ME PSEQ (PS)" -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0