San Giovanni Battista
dipinto murale,
1500-1524
Il santo tiene nella mano sinistra il bastone attorno a cui è arrotolato il cartiglio con la scritta "ECCE AGNUS DEI", che poggia su un libro sopra il quale è adagiato un agnello, cui addita con la mano destra. La figura è inserita in un contesto architettonico formato da una nicchia ornata da un motivo architettonico formato da una nicchia ornata da un motivo a conchiglia, da cui sporgono i piedi del santo, in particolare quello destro con un'aggetto prospettico verso destra
- OGGETTO dipinto murale
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Gravedona (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L' affresco è menzinato dal Rovetta (1988) che lo ritiene pertinente alla decorazione della contigua cappella con storie di S. Giovanni Battista. Tali dipinti, eseguiti per committenza della famiglia gravedonese Benadusio, sono stati ascritti a Sigismondo de Magistris (Zecchinelli, 1951; M. T. Binaghi Olivari, 1982), alla sua cerchia dal Longhatti e a Bernardino de Donati dal Rovetta. Quest'ultimo, tra gli elementi che sostengono la sua attribuzione, sottolimea la derivazione della posizione di S. Giovanni Battista nel dipinto qui preso in esame dal S. Pietro dell'affresco posto sul pilastro presbiteriale di destra, raffigurante la Madonna con Bambino in trono tra S. Pietro e S. Giovanni Battista, ascritto concodemente dalla critica ad Alvise de Doanti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300208709
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0