La casula in tessuto di seta rosata decorata, con la fodera di lino e cotone, era in origine ricoperta di fili d'oro, oggi ridotti a sprazzi. Nel recto: la fascia longitudinale, attraversata da una minore che forma il braccio di una croce, è ricamata con fili di seta, oro e argento; sono raffigurati entro nicchie delimitate da due colonne, tre santi di cui sono identificabili S. Ambrogio con lo staffile (primo in basso), S. Giacomo con il bastone di pellegrino (?), al centro della croce, S. Sebastiano a sinistra e S. Antonio Abate a destra. Nel verso: vengono riprese le gamme di colore rosato del rescto, inframmezzate dai colori più vivi dei ricami in seta rossa e verde, oro e argento. Nelle quattro nicchie sono raffigurati altrettanti santi, mentre nel braccio mediano della croce sono soltatnto le nicchie. A partire dal basso sono riconoscibili: S. Paolo con la spada e il libro; S. Vincenzo con la macina; S. Giovanni Evangelista con il libro dell'Apocalisse e l'agnello

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA filo d'oro
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Gravedona (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Citata dal Monti (1902) e dal Malaguzzi Valeri, pubblicata con una scheda critica dalla Binaghi (1980) questo indumento ha la forma allungata di una casula più che di una pianeta; è databile per Monti verso i primi anni del XV secolo, mentre il Malaguzzi la ritarda, ritenendola piuttosto rozza. la Binaghi (M. T. Binaghi, La pianeta di Gravedona, in "Notiziario tecnico tessile", XXX, 1980, p. 10) infine, pensa che questo raro manufatto, forse veneto, sia databile verso l'ottavo o nono decennio del XV secolo, come la pianeta di Bosto e i paramenti del Duomo di Vigevano, e che non sia lombardo perchè nella pittura contemporanea non vengono raffigurati indumenti simili a questo, mentre un riscontro più preciso si può individuare con certe opere d'arte veneta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300208636-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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