piviale, elemento d'insieme - manifattura italiana (?) (fine sec. XVII)
Gros laminato ricamato. Fondo cremisi, decoro in oro filato. Sul fondo cangiante grazie alla laminatura si distribuisce il ricamo. Per quanto riguarda il primo piviale il lavoro d'ago è ravvisabile sul capino; sullo stolone e lungo il margine della cappa, con soluzioni nate dall'accostamento ordinato di racemi vegetali fioriti e rametti ricurvi uscenti da nodi a corolla e disposti ad andamento speculare. Il secondo piviale invece sostituisce il ricamo lungo il margine con una frangia liscia. Entrambi presentano però al termine dello stolone uno stemma. Tale stemma è presente anche al fondo dello stolone della pianeta, anch'essa ricamata con minuti motivi a girali fioriti che accampano fittamente tutta la superficie del tessuto, disponendosi secondo bande verticali e schemi a candelabra. Intorno alla pianeta è poi cucito un gallone a fuselli a minuscoli ventaglietti. I veli invece mostrano il lavoro d'ago solo lungo i margini e al centro con il motivo della croce greca raggiata, mentre intorno sono impreziositi da uno smerlo a fuselli a ventaglietti affiancati. Ancora pizzi a fuselli decorano il manipolo e la stola, mentre la borsa ha una profilatura a ricamo
- OGGETTO piviale
-
MATERIA E TECNICA
filo metallico
seta/ gros de Tours/ laminatura/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paramento citato tra quelli del vescovo Ruzino all'interno dell'Inventario del 1712/ 1713 è connesso ad un altro conservato in sagrestia. Come quello presenta un tessuto laminato cremisi, e un pregiato lavoro ad ago con filati aurei dal motivo iconografico del tutto simile. Tecnicamente però manca negli oggetti ora in esame l'utilizzo di un'anima di materiale diverso che conferisca ad alcune parti del ricamo effetti di rilievo, visibili invece nell'altro paramento; anche i racemi vegetali e le corolle dei fiori sono nel caso in esame più robusti e sembrano accampare con più evidenza il fondo. Si può quindi ipotizzare una mano diversa che, su schemi identici e su identico tessuto abbia realizzato gli oggetti in questione, peraltro appartenuti anch'essi al Vescovo Ruzino, come ricorda lo stemma
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300208430-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0