testa girata a destra (recto), ruota a rocchetti (verso)
disegno,
ca 1510 - ca 1511
Leonardo Da Vinci (1452/ 1519)
1452/ 1519
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
CARTA
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MISURE
Altezza: 129 mm
Larghezza: 78 mm
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ATTRIBUZIONI
Leonardo Da Vinci (1452/ 1519): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera Collezione Vitali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il foglio fu acquistato a un'asta milanese (Finante, Catalogo n. 217, Milano, 3 dicembre 1975) dove esso figurava come lotto n. 4 con la dicitura: "Leonardo da Vinci (Scuola). Testa virile vista di profilo, mm. 130 x 78. Sanguigna su carta giallina; a tergo annotazioni a sanguigna". Con grande fiuto, Lamberto Vitali si aggiudicò il foglietto, evidentemente ritenuto una prova non autografa, per l'equivalente di meno di trecento dollari di allora. Oltre all'originalità delle scritte al verso, anche l'autografia del disegno di testa maschile ai recto fu subito confermata, sebbene ammettendo la possibilità che esso potesse essere stato rinforzato più tardi, da Konrad Oberhuber, allora conservatore dei disegni nel Fogg Art Museum di Cambridge, che, in una lettera a Lamberto Vitali del 9 febbraio 1976 (Milano, Archivio eredi di Lamberto Vitali, come le altre lettere citate qui di seguito, affermava "I not only like the verso which is of course unquestionable, but also the head on the recto which seems to have very high quality even though, but I can not judge this from the photograph, somebody may have re-inforced it later on a little bit, I tried to compare it with drawins in Windsor Castle and it seems that it is quite possible for Leonardo's late years. In any case it clearly seems tu be left-handed". Ma l'acquisto riceveva anche il plauso di Carlo Pedretti e di Federico Zeri, il quale ultimo, in una cartolina spedita a Vitali da Mentana l'11 novembre 1976 si dichiarava "molto lieto di sapere che un'autorità come Pedretti sia d'accordo sul disegno di Leonardo". In due successive lettere a Vitali, del 10 gennaio 1977 e del 3 maggio 1978, lo stesso Pedretti confermava infatti l'autenticità del disegno di testa al recto e degli studi al verso, proponendo di collegare questi ultimi al progetto di Leonardo perun contatore d'acqua che sarebbe stato eseguito per Bernardo Ruccelai (il disegno per una simile "macchina" idraulica è ricordato da Benvenuto di Lorenzo della Golpaja come inviato da Leonardo al Rucellai, sottolineando, in particolare come le misure indicate al verso venissero a chiarire le dimensioni di alcune parti di quel meccanismo già ipoteticamente ricostruito dal Pedretti fin dal 1957 (cfr. C. Pedretti, Studi Vinciani, Ginevra 1957, pp. 23-42). Il foglio è stato quindi pubblicato da Pedretti nel 1979, che ne ha precisato la datazione verso il 1510-1511, al tempo cioè del ms G dell'Institute de France a Parigi, confrontandone inoltre i disegni tecnologici con quelli contenuti in fogli del Codice Atlantico, f. 229r ex 84 r-v) e della Royal Library a Windsor, n. 12599, mentre quello di testa virile veniva confrontato con un profilo disegnato da Leonardo sul foglio nella Royal Library a Windsor n. 12556, quest'ultimo, tuttavia, stilisticamente è qualitativamente più alto. Pedretti suggeriva infine di considerare il foglio Vitali come una pagina proveniente da un perduto taccuino di Leonardo, il cosidetto Libro A, dello stesso formato e della stessa epoca del ms G di Parigi. Il disegno di Profilo virile, benché probabilmente rinforzato sotto al mento e sull'occhio e lungo tutto il contorno (dalla fronte al naso fino alla bocca e al collo) dove si nota infatti un'altra profilatura più tenue e leggera (arretrata sulla fronte, avanzata sul naso), simile a quella che accenna alla calotta cranica, risulta effettivamente tratteggiato in senso sinistrorso tanto da poter essere ritenuto autografo (tratteggi sinistrorsi compaiono tuttavia anche sulle copie di Francesco Melzi, mentre, all opposto, il rinforzo del profilo potrebbe essere anche stato eseguito da Leonardo stesso), nonostante la mancanza di vitalità e d'espressione del volto
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300207193
- NUMERO D'INVENTARIO Reg. Cron. 7415
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0