volto maschile
scultura,
ca 0400 - ca 0499
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara
- AMBITO CULTURALE Manifattura Tardo Antica
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera Collezione Vitali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'estrema frammentarietà della testa, di cui restano visibili solo i pesanti occhi barrati e parte della capigliatura, richiama di primo acchito la grande testa costantiniana dei Musei Capitolini a Roma e sulla scorta di questa ipotesi l'opera è stata scelta per la Pinacoteca di Brera. Questa scultura fu uno dei primi acquisti di Lamberto Vitali. I figli hanno trovato tra le carte di famiglia copia di un testo manoscritto, una sorta di perizia, di estremo interesse, di pugno forse del venditore, in cui è riportata la parte conclusiva del testo dell'archeologo Carlo Albizzati che aveva pubblicato l'opera negli Annali della Facoltà di Lettere e di Filosofia della R. Università di Cagliari, 1926-1927, voll. 1 e 2, p. 25, fig. 18. Nel testo manoscritto, sotto la didascalia "frammento di ritratto maschile imberbe, risale a 470 d.C." si leggono le frasi di Albizzati: "il nostro è un pezzo di scoltura originale per il valore plastico, godo di poter dire che fu ammirato da Adolfo Wildt il quale apprezzò con me la foga della espressione e la sapiente vigoria del modellato. E Wildt è tra i pochissimi scultori che abbiano saputo farsi uno stile". Se l'eccentricità del pezzo tardo antico avrà suscitato l'interesse di Vitali, la citazione wildtiana fu certo determinante nel fargliene desiderare l'acquisto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300207189
- NUMERO D'INVENTARIO Reg. Cron. 7388
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0