transito della Madonna
dipinto,
Procaccini Camillo (attribuito)
1551-1561/ 1621-1629
Personaggi: Madonna. Figure: apostoli; angeli. Interno: camera da letto. Mobilia: letto a baldacchino. Paesaggi: città
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Procaccini Camillo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Zogno (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un bozzetto del "Transito della Vergine" di Camillo Procaccini dipinto per il Duomo di Piacenza tra il 1605-1609, enorme tela di 7 metri di altezza. Essa subì travagliate vicende: un precoce deperimento; incauti restauri a fine Settecento; agli inizi dell'Ottocento, ritenendola irrecuparabile, si tentò si farla sostituire con un dipinto di uguale soggetto di pittore moderno, mentre il "Transito" peregrinava da un luogo all'altro e perfino in una rmessa; infine verso il 1920 trovò pace nel retrofacciata del Duomo. (F. Arisi, 1975, da p. 109; R. Arisi 1977,p.43 e segg.). Della pala di Camillo sono documentati due bozzetti: unogrisaille (olio su tela, 64 x 48) già nella colI. prof. Vincenzo Masini, Roma, pervenuto con acquisto tramite antiquario A. Orsi di Milano, via Bagutta 1. Nel 1972 nei Musei Civici di Varese; un secondo, a colori, (62,5 x 46,5, olio su tela) nella colI. del prof. Nardo Arcani di Piacenza (Arisi 1975 e 1977, e Ward Neilsen 1979, p.59). Il terzo bozzetto, ora a Zogno, non è citato da nessuna fonte. Tutti e tre i bozzetti si distinguono dalla pala dipinta da Camillo per alcune varianti: la presenza di due coppie di angioletti tra le nubi (assenti nella pala), la diversa disposizione dei due apostoli sulla destra ( di cui il primo è di profilo, mentre sulla pala è di schiena), la presenza di un apostolo calvo ai piedi del letto della Vergine (che manca nella pala).E' chiaro che nell'eseguire il grande dipinto Camillo ha effettuato qualche cambiamento, comunque per quanto riguarda la scenografia in generale e i giochi di luce o ombra tra la pala e i bozzetti c'è perfetta concordanza. Difficile dire se i bozzetti siano tutti e tre antichi: il dipinto del Museo parrocchiale di Zogno, a una attenta osservazione, sembra buono: la superfice pittorica ha subito solo piccoli e insignificanti. interventi e ritocchi, la modellazione delle teste, dei panneggi e gli effetti di luce hanno una freschezza notevole. Pure antico è il bozzetto a grisaille che ho potuto vedere al Museodi Varese, dove è conservata una nota manoscritta di Ferdinando Arisi che lo esaminò il 2 febbraio 1970 e lo giudicò di mano del Procaccini. Il bozzetto della colI. Arcani di Piacenza a giudicare dalla foto (riprodotta in Arisi 1975, p.124) sembra piuttosto malconcio, ma non ho potuto esaminarlo de visu
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300206457
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0