nascita di San Giovanni Battista
dipinto,
Personaggi: San Giovanni Battista; Sant'Elisabetta; San Zaccaria. Figure: figure femminili; angeli. Elementi architettonici: pilastri. Decorazioni: foglie di alloro; ovale. Fenomeni metereologici: nuvole. Mobilia: letto; camino. Oggetti: bacile; culla
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ applicazione su tela/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Inchiocco Giovanni Giacomo Detto Barbello (maniera)
- LOCALIZZAZIONE Zogno (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'affresco, e il suo pendant con la "decapitazione di San Giovanni Battista" venne staccato da un edificio pericolante nella riva bresciana del lago di Garda e acquistato da don Gabanelli. e' suo il suggerimento che possa trattarsi di un'opera dell'infaticabile e prolifico pittore gian Giacomo barbello, che lasciò molti dipinti e cicli di affreschi a crema, Brescia, Bergamo. a crema, sua città natale, vi sono due cicli di affreschi datati 1636, uno con storie della Vergine (chiesa di San benedetto) e l'altro con storie del battista (chiesa di San Giovanni Battista) che offrono parecchie rispondenze con gli affreschi di Zogno: nella scena della nascita i personaggi sono molto simili, il baldacchino ha la medesima forma a cono appuntito, e cosi pure il largo bacile rotondo in primo piano. tipicamente barbelliani sono inoltre gli angeli sgambettanti e i grassi puttini volanti. la diversità più riMarchevole tra gli affreschi del museo di Zogno e quelli di barbello sta nel tipo di incorniciatura delle scene: gli ovati racchiusi da foglie slanciate non sono nel repertorio di gian Giacomo, che ama sinuosi cartigli a Ricci e volute tipicamente barocchi. si può forse concludere che a dipingere gli affreschi di Zogno non sia stato un aiuto di bottega, ma un seguace di qualche decennio posteriore al maestro, già presago delle decorazioni aeree e leggere del Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300206399
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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