Tessuto operato, ricamato con filati metallici, parti a riporto e imbotite, borchie. Sul fondo cremisi si dispongono i filati d'oro, creando un minuto disegno a nido d' ape. Su questo si dispone il ricamo che delinea rami ricurvi fogliati e foglie a cornucopia, reggenti fiori. Per quanto riguarda la pianeta, la parte anteriore mostra al centro, entro una cartella ovaliforme in teletta d'argento la figura a ricamo di un santo vescovo (S.Giovanni?, S.Narno?), mentre al centro dello stolone si nota la raffigurazione (entro una cartouches identica) di S.Alessandro. Le due cartelle sono a loro volta rette e sovrastate da un motivo della sagoma a "lira". I galloni, a telaio, presentano elementi fitomorfi susseguentesi. Il velo invece mostra un ricamo differente incentrato sulla ripetizione (con andamento speculare) di foglie di vite, fogliette lanceolate e motivi a virgola; al centro si staglia l'ostia raggiata, mentre all'esterno è cucito lo smerlo a fuselli
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Bergamasca
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di manufatti con tutta probabilltà realizzati agli inizi dell'Ottocento, con il parziale utilizzo di un repertorio decorativo già vecchio di quasi un secolo (ad es.i motivi a cornucopia, i girali e le creste ondose). Il gusto neoclassico abbina le soluzioni "a lira", liliate, a doppio giraIe affrontato uscente da un nodo ad anello. Va però precisato che il ricamo liturgico rimarrà fedele per tutto l'Ottocento a scelte simili ed è quindi difficile fornire un'attribuzione più precisa. Decisamente più tardo appare invece il decoro del velo, tecnicamente riconducibile alla produzione di fine secolo XIX, per via della banalizzazione e semplificazione delle proposte precedenti.Quanto ai due santi che vi compaiono sono uno (S.Alessandro) il titolare dal 1688 del Duomo, l'altro uno dei due santi vescovi (S.Giovanni o S.Narno) venerati nella chiesa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300205929
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI cartiglio - VIM VI - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0