capitello corinzio, opera isolata - bottega romana (inizio sec. III)
capitello corinzio
Capitello corinzio a foglia liscia. La nervatura delle foglie, distribuite su due ordini, è espressa con il solo gioco delle superfici senza incisione o rilievo disegnativi. Fra le foglie del secondo ordine spunta il caule con anello inciso, mentre dietro le stesse sorge un elemento a due lobi. La pianta del calice si perde dietro la spirale dell'elice. Il capitello ha due facce scalpellate, abrasi gli apici di alcune foglie, resecato l'abaco lungo il listello superiore
- OGGETTO capitello corinzio
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il capitello viene confrontato dal Belloni (1958) con uno di riporto della chiesa di S. Stefano Rotondo in Roma, attribuito agli inizi del III d.C. (Deichmann-Tschira, 1939). Tale data viene accettata dal Belloni anche per il capitello di S. Sigismondo; inoltre, le elici che non aderiscono al calato, dimostrano che esso appartiene ad una serie di capitelli del tipo di quelli utilizzati nella basilica di S. Vincenzo in Prato di Milano. Sconosciuta la provenienza del capitello, forse dalla primitiva basilica ambrosiana (Mandriani, 1889; Reggiori, 1941)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300205579
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0